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S.S. VERMEZZO
CODICE ETICO DELLA SOCIETA'
CODICE ETICO DELLA SOCIETA'
News pubblicata il 14-07-2018
  1. Introduzione
 
  1. I Destinatari del Codice etico
 
  1. I Valori etici generali e fondamentali
 
  1. I Principi Etici di comportamento relativi alle singole fattispecie di reato
4.1 A) Reati contro la Pubblica Amministrazione
4.2 B) Reati Informatici e trattamento illecito dei dati
4.3 C) Reati di Teppismo e Bullismo organizzato
4.4 D) Reati contro l’Industria ed il Commercio
4.5 E) Reati Societari
4.6 F) Reati con finalità di teppismo o di eversione dell’ordine
4.7 G) Reati contro la personalità individuale
4.8 H) Reati di abuso di mercato
4.9  I)  Reati di ricettazione di riciclaggio e impiego di denaro, beni o 
           altra utilità, di provenienza illecita
4.10 L) Reati in materia di violazione del diritto d’autore
4.11 M) Reati Ambientali
4.12 N) Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare
4.13 O) Ipotesi di responsabilità in ambito sportivo
 
  1. Il sistema disciplinare sanzionatorio
 
     6. L’adozione e diffusione del Codice Etico
 
 
  1. INTRODUZIONE
              
Il presente Codice Etico approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società è parte integrante del modello di organizzazione, gestione e controllo della Società. Esso contiene i valori generali di natura etica che, insieme alle prescrizioni legali, regolamentari e contrattuali, rappresentano le indicazioni che si devono declinare nei principi comportamentali e nei protocolli di controllo presentati nelle parti Speciali del Modello.
 
La società riconosce che l’osservanza di principi di comportamento basati su valori etici sia di fondamentale importanza per la proprie crescita sportiva, economica e comportamentale.
 
La Società crede nell’importanza della funzione sociale dello Sport in generale ed in particolare del gioco del calcio., quale strumento di formazione, educazione, integrazione e aggregazione dei singoli individui. Nello svolgimento delle attività della società, la stessa riconosce e diffonde i valori che permeano le normative promulgate dalle Istituzioni dell’ordinamento sportivo quali C.O.N.I., F.I.G.C.
 
La società si propone di costruire un esempio di lealtà, correttezza e probità nel mondo del calcio, pertanto ripone il massimo impegno nella tutela e nello sviluppo della propria immagine e reputazione.
 
Consapevole dell’importanza che la condotta dei calciatori, degli allenatori, degli accompagnatori, dei dirigenti e, più in generale di tutto il suo personale assume nel perfezionamento della propria immagine, la Società richiede che tali soggetti mantengano in ogni occasione un contegno eticamente e professionalmente ineccepibile. Per contro si impegna a garantire il pieno rispetto della personalità e della professionalità dei propri collaboratori e alla valorizzazione degli stessi nell’organizzazione e nello svolgimento delle proprie attività, favorendo un clima di rispetto reciproco e rifiutando qualsiasi comportamento potenzialmente lesivo della dignità dei singoli individui.
 
I giocatori delle categorie agonistiche rappresentano il volto pubblico della S.S. VERMEZZO e pertanto gli stessi devono collaborare alla diffusione dei valori cui la stessa si ispira, con il loro comportamento indefettibile dentro e fuori dal campo di gioco.
 
Gli stessi rappresentano altresì il punto di riferimento e di ispirazione per i giovani calciatori che si approcciano al mondo del calcio e per gli stessi devono offrire un esempio da seguire moralmente e umanamente ineccepibile.
 
La  Società, consapevole che la crescita dei propri calciatori rappresenti soprattutto un fondamentale strumento di educazione e di formazione degli stessi ed altresì una preziosa risorsa, presta particolare attenzione alla corretta gestione ed organizzazione del settore giovanile scolastico, avendo particolare riguardo al rispetto degli obblighi morali ed educativi degli allenatori, dei preparatori e di tutti soggetto coinvolti in attività che prevedano il contatto e la prossimità con i giovani calciatori.
 
L’attività calcistica del settore giovanile è organizzata in modo tale da garantire che le strutture adibite e il personale preposto allo svolgimento delle attività, agonistiche e non siano idonei alle esigenze tipiche dell’età dei giovani calciatori.
 
 
In particolare la Società educa i giovani calciatori ai valori dell’amicizia e del rispetto reciproco, nei confronti sia dei compagni che degli Avversari, promuovendo il fair play che rappresenta un valore fondamentale ed imprescindibile cui deve ispirarsi l’attività agonistica di tutte le rappresentative della Società.
 
La Società assicura che lo svolgimento delle attività agonistiche avvenga nel rispetto delle regole, rifiutando ogni comportamento che possa alterare e modificare il normale svolgimento della competizione e la regolarità del risultato.
 
La Società si impegna attivamente nella lotta contro il doping e nel contrasto a qualsiasi forma di violenza fisica e verbale, sfruttamento e abusi e molestie. L asocietà si impegna pertanto a contrastare ogni discriminazione basata su diversità personali o culturali o fondata sul sesso, sulla razza,sulla religione, sugli orientamenti sessuali e di pensiero. Sono inoltre fortemente condannate tutte le esternazioni che costituiscono forme di discriminazione territoriale o etnica, con l’allontanamento dalla società di colui o coloro che si rendessero responsabili.
 
La Società condanna ogni forma di violenza, dentro e fuori il campo da gioco.
 
I calciatori appartenenti o meno al settore Agonistico devono mostrare rispetto per l’avversario e per le regole, evitando simulazioni di falli o provocazioni nei confronti degli avversari.
 
Il principio della non violenza e della lotta ai comportamenti discriminatori deve essere condiviso e diffuso anche nei rapporti con i propri tifosi ed utenti. Pertanto i calciatori, gli allenatori ed i dirigenti sono tenuti ad evitare ogni qualsivoglia incitamento al compimento di atti violenti e o aggressivi ed a promuovere un tifo sano e privo di connotazioni discriminatorie o, comunque, offensive nei confronti dei giocatori o dei tifosi avversari.
 
Il codice Etico è stato elaborato al fine di tradurre i valori etici in principi di comportamento, che i Destinatari dello stesso sono tenuti a seguire nella conduzione delle proprie attività sportive.
 
I principi etici di comportamento, contenuti all’interno del presente documento e allegati, caratterizzano pertanto l’attività della Società e guidano l’organizzazione, nel senso di dare un’indicazione programmatica a natura vincolante.
 
In coerenza di quanto previsto dalle Linee Guida Generali, la scelta adottata dalla Società di affiancare a valori etici di portata più ampia e generali, un insieme di principi etici che rispondono alle specifiche prescrizioni contenute nel D.Lgs.231/2001 e sono finalizzati a prevenire, in particolare, la commissione di reati previsti dallo stesso, oltre che dei comportamenti illeciti che possono comportare la responsabilità della Società in ambito sportivo.
 
Il Codice Etico è quindi strutturato in una prima parte contenente i valori etici generali e fondamentali,seguita dai principi etici di comportamento relativi alle singole fattispecie di reato ritenute rilevanti per la Società e alle ipotesi di responsabilità in ambito sportivo,raggruppati negli allegati al modello.
 
 
 
 
  1. I DESTINATARI DEL CODICE ETICO
 
Sono destinatari del codice Etico della Società e si impegnano al rispetto del contenuto dello stesso.
  • Gli amministratori e dirigenti della Società ;
  • Dirigenti e i Tesserati ( cosiddetti soggetti interni sottoposti ad altrui direzione);
 
In forza di specifica accettazione o in forza di apposite clausole possono essere destinatari degli specifici obblighi per il rispetto del contenuto del Codice Etico i seguenti soggetti esterni:
  • I Genitori de Calciatori o tutori;
  • I collaboratori, i consulenti ed in generale i soggetti che svolgono attività di lavoro autonomo;
  • I fornitori e i partener;
 
nella misura in cui essi operino per conto o nell’interesse della Società nell’ambito delle aree di attività individuate come sensibili all’interno del modello di organizzazione, gestione e controllo.
 
Il rispetto dei principi contenuti all’interno del Codice Etico è un dovere morale dei Destinatari al fine di perseguire gli obiettivi societari secondo i valori fondamentali dell’integrità, della trasparenza, della legalità, dell’imparzialità e della prudenza, nel pieno rispetto  della normativa nazionale ed internazionale.
 
In particolare, agli stessi Destinatari viene chiesto di:
  • Conformare i propri comportamenti a quanto previsto nel Codice Etico;
  • Informar immediatamente l’Organismo di Vigilanza ( Commissione Disciplinare Societaria) di eventuali violazioni dei principi etici di comportamento, non appena essi ne vengano a conoscenza;
  • Richiedere,qualora siano necessarie, interpretazioni  chiarimenti sui principi etici di comportamento definiti di seguito.
 
  1. I VALORI ETICI GENERALI FONDAMENTALI
 
Nel raggruppamento dei propri obiettivi, la Società riconosce i seguenti valori etici generali e fondamentali, vincolanti per i destinatari:
 
  • Integrità: le attività sono gestite in modo professionale e responsabile , al fine di dirimere le situazioni in cui possono manifestarsi potenziali conflitti, assicurando che i comportamenti siano caratterizzati da onestà, moralità e correttezza e come tali siano percepiti. Per questo motivo, ad esempio, i calciatori sono chiamati a mantenere un comportamento ineccepibile, dentro e fuori dal campo, e devono evitare simulazioni d falli di gioco o infortuni che possano trarre in inganno l’arbitro o i suoi collaboratori.
  • Trasparenza: nei rapporti interni d esterni alla Società che si intrattengono con i diversi interlocutori è garantito l’impegno a fornire informazioni chiare, complete, tempestive e veritiere sulla società e sulle attività sportive e non svolte dalla stessa. Per questo motivo ad esempio, anche al di fuori delle  ipotesi in cui l’ordinamento federale imponga l’obbligo di enuncia, i calciatori sono chiamati a riferire al Team Manager eventuali richieste anomale di cui siano stati destinatari.
  • Legalità: i comportamenti sono vincolati, nella fase di decisione e di attuazione, nel pieno rispetto delle procedure interne, di tutte le norme vigenti, nazionali ed internazionali, nonché alla regolamentazione definita dalle autorità di vigilanza; i comportamenti dei destinatari devono inoltre ispirarsi alle normative emanate dalle istituzioni sportive nazionali ed internazionali. Per questo motivo, ad esempio, i calciatori sono tenuti a conformare il proprio comportamento alle regole di gioco e alle decisioni e ai provvedimenti dell’arbitro.
  • Imparzialità: le decisioni ed i comportamenti son attuati nel pieno rispetto delle caratteristiche personali di ognuno, incentivando e premiando l’integrità ed il senso di responsabilità, rispettando le diversità e ripudiando ogni possibile discriminazione in base ad età, stato di salute, sesso,religione, razza,opinioni politiche o culturali,nonché condizione personale o sociale. Per questo motivo, i calciatori, dentro e fuori il campo di gioco, devono mantenere un contegno responsabile, tollerante e rispettoso, sia nei confronti dei compagno che degli avversari, indipendentemente dall’origine etnica o territoriale degli stessi.
  • Prudenza : le attività sono gestite con piena consapevolezza dei rischi  con l’obiettivo di una sana gestione degli stessi; ciò si concretizza in comportamenti pridenti, soprattutto quando dalle proprie azioni e decisioni possa  risultare un danno ale persone e alle cose; in particolare la società presta attenzione alla gestione dei rischi inerenti al settore giovanile, volte alla formazione e alla continua crescita  e maturazione dei giovani calciatori. Per questo motivo, ad esempio, i calciatori delle squadre superiori  sono tenuti ad evitare ogni parola,gesto o esultanza ch possa, anche solo potenzialmente, costituire un segno di incitamento della tifoseria, propria o avversaria, al compimento di atti violenti o discriminatori.
  • Lealtà : le  decisioni ed i comportamenti sono attuati tenendo conto dei propri doveri e degli impegni assunti, assicurando fedeltà alle istituzioni e a loro rappresentanti e uniformando la propria condotta ai principi ed ai valori che devono ispirare l’attività sportiva e tutte le attività ad essa correlate. Per questo motivo, ad esempio, i calciatori sono chiamati ad evitare esternazioni che possono essere ritenute offensive o comunque lesive della dignità e del decoro delle istituzioni sportive e dei loro singoli esponenti e della Società stessa; tale condotta comporta il deferimento alla commissione interna disciplinare che prenderà i provvedimenti del caso che vanno da una multa alla estromissione dalla società, con conseguenze causali civili o penali.
  • Correttezza : le decisioni ed i comportamenti tendono al raggiungimento dei più elevati standard etici e morali e sono attuati in modo tale da non discostarsi dalle regole e dagli usi dell’ordinamento sportivo, mantenendo sempre un contegno educato e riguardoso delle persone, delle istituzioni e delle indicazioni dalle stesse promananti. Per questo motivo, ad esempio, i calciatori sono tenuti al riguardoso rispetto del c.d. fair play e, a prescindere dalla posizione in classifica e dal raggiungimento degli obiettivi, devono comunque garantire il massimo impegno in ogni gara e/o competizione;
  • Probità : le attività sono gestite con onestà, operando secondo la logica della rettitudine morale e della propria integrità; in particolare le decisioni ed i comportamenti non subiscono condizionamenti esterni e rispecchiano la volontà e l’intenzione dl soggetto agnte.
 
  1. I PRINCPI ETICI DI COMPORTAMENTO RELATIVI ALLE SINGOL FATTISPECIE
     DI REATO
 
Nel raggiungimento dei propri obiettivi, la Società riconosce come vincolanti per i destinatari, i seguenti principi  etici di comportamento suddivisi in base alle tipologie di reato previste come presupposto di responsabilità amministrativa degli enti e ai comportamenti illeciti alla base delle varie forme di responsabiltà poste a carico delle società in ambito sportivo.
 
  1. A. REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
           A.1     rispettare, in ogni rapporto attivato, la regolarità dei procedimenti  
                      amministrativi ed il buon funzionamento delle attività della Pubblica
                     Amministrazione, con formale e sostanziale rispetto degli interessi
                     patrimoniali della stessa;
          
           A.2     assicurare e consentire, attraverso i propri comportamenti, che le attività
                     nelle quali è previsto un coinvolgimento della Pubblica Amministrazione si
                     svolgano nel pieno rispetto delle prescrizioni di legge, evitando ogni
                     pressione esterna che possa portare a favoritismi, discriminazioni atti
                     arbitrari nell’attuazione dell’interesse pubblico, in modo tale da garantire
                     la fedeltà della Pubblica Amministrazione alla funzione e allo scopo che le
                     sono stati assegnati dalla legge, senza deviarne o alterarne l’imparzialità.
 
4.2  B   REATI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DEI DATI
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
            B 1   assicurare e promuovere l’integrità e la salvaguardia dei dati e delle
                     informazioni, garantendo privilegi individuali di accesso ai dati e alle
                     informazioni coerenti al ruolo e alle responsabilità di ciascuno;
 
            B 2   non devono essere usati mezzi di trasmissione informatica per diffondere
                     illazioni o recessioni dannose per l’immagine della Società.
 
4.3  C   REATI TEPPISMO E BULLISMO ORGANIZZATO
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
            C 1  assicurare adeguata prevenzione del rischio di infiltrazioni teppistica e
                    promuovere l’adozione di modalità di valutazione dell’affidabilità dei diversi
                    soggetti ( persone fisiche o enti) che hanno rapporti con la Società;
 
            C 2  assicurare adeguata prevenzione del rischio di infiltrazione criminale
                    finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti o dopanti, anche
                    attraverso un’attenta valutazione sull’affidabilità dei fornitori di medicinali e
                    dei soggetti incaricati all’approvvigionamento della farmacia della Società.
 
4.4  D    REATI CONTRO L’INDUSTRIA E IL COMMERCIO
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
             D 1  promuovere l’esercizio delle pratiche commerciali secondo i principi di
                     buona fede, correttezza e lealtà, tutelando la fiducia riposta nella Società
                     dalle controparti contrattuali e dai consumatori. Qualora si riscontrasse il
                     contrario oltre che alle conseguenze di legge si rescinderebbero
                     immediatamente i contratti o gli incarichi in essere.
 
4.5  E    REATI SOCIETARI
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
 
             E 1  assicurare l’adeguatezza e l’efficacia del sistema Amministrativo-  
                    contabile, di ausilio a predisporre e rendere noti i dati economici,
                    patrimoniali e finanziari accurati e completi, finalizzati ad una
                    rappresentazione chiara, veritiera e corretta dei fatti inerenti la gestione
                    della Società;  
 
             E 2  promuovere l’istituzione e l’utilizzo di idonei strumenti per identificare,
                     prevenire e gestire i rischi relativi all’informativa finanziaria, nonché le
                     frodi ed i comportamenti scorretti;
 
             E 3  promuovere ed assicurare il rispetto dei principi di libera concorrenza e di
                    corretto andamento del mercato nella selezione delle controparti
                    contrattuali, nella contrattazione e nella conclusione di operazioni
                    commerciali e di accordi contrattuali.
 
4.6  F    REATI CON FINALITA’ DI TEPPISMO O DI EVERSIONE DELL’ORDINE
             DEMOCRATICO
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
             F 1  rifiutare ed impegnarsi a contrastare la diffusione di idee e il compimento
                    di azioni volte a favorire il teppismo o al sovvertimento dell’ ordine
                    democratico;
 
             F 2  assicurare e promuovere la tutela dei valori democratici ed il rispetto dello
                    Stato nelle sue derivanti,e delle istituzioni pubbliche e della Costituzione,
                    come valori fondamentali del nostro ordinamento.
 
4.7  G   REATI CONTRO LA PERSONALITA’ INDIVIDUALE
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
             G 1  assicurare e promuovere la tutela della libertà individuale e della dignità
                     umana, come beni fondamentali attraverso i quali si estrinseca la
                     personalità umana;
 
             G 2  rifiutare e impegnarsi a contrastare il lavoro e lo sfruttamento minorile,
                     garantendo adeguato sostegno educativo e psicologico dei giovani
                     calciatori partecipanti alle competizioni e alle altre attività sportive;
 
             G 3  assicurare e promuovere il responsabile e rispettoso sviluppo delle
                     singole personalità dei giovani calciatori, contribuendo a creare uno spirito
                     di gruppo in modo da educare i calciatori ad apprendere le regole di vita
                     comune nel rispetto reciproco e in autonomia nella gestione delle singole
                     attività quotidiane;
 
4.8  H   REATI DI ABUSO DI MERCATO
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
             H 1  assicurare e promuovere la necessaria confidenzialità delle informazioni
                     regolamentate relative a mezzi di informazione cui si sia eventualmente
                     avuto accesso legittimo, nonché l’utilizzo degli stessi per le sole finalità
                     consentite; ( Giornali, Mezzi informatici, etc.)
 
4.9  I     REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O
             ALTRA UTILITA’ DI PROVENIENZA ILLECITA
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
             I  1  assicurare adeguata tracciabilità ai flussi finanziari, nel pieno e diligente
                    rispetto della normativa a prevenzione dei fenomeni di riciclaggio.
 
  1. L  REATI IN MATERIA DI VIOLAZIONE  DEL DIRITTO D’AUTORE
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
             L 1  promuovere il corretto utilizzo delle opere dell’ingegno di carattere
                    creativo, nonché dei programmi per elaboratore e le banche dati;
 
  1. M  REATI AMBIENTALI
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
             M 1  assicurare e promuovere la tutela dell’ambiente, come bene
                     fondamentale per la collettività, attraverso il continuo miglioramento e la
                     continua ricerca di modalità operative eco sostenibili;
 
  1. N  IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E’
     IRREGOLARE
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
             N 1  contrastare i fenomeni di lavoro sommerso e immigrazione irregolare,
                     favorendo l’integrazione e la formazione dei calciatori stranieri in
                     possesso di regolare permesso di soggiorno;
 
  1. O  IPOTESI DI RESPONSABILITA’ IN AMBITO SPORTIVO
 
I Destinatari ciascuno in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono:
 
             O 1  contrastare i fenomeni di violazione ed inosservanza dei precetti
                     comportamentali previsti e sanzionati dal codice di Giustizia Sportiva e
                     dalle normative in materia  di  F.I.G.C. e UEFA;
 
             O 2  promuovere la gestione e l’organizzazione degli eventi sportivi, anche in
                     relazione alle nome sull’ordine e sulla sicurezza degli impianti sportivi e
                     degli spazi adiacenti agli stessi;
 
             O 3  assicurare e garantire il corretto svolgimento dell’incontro sportivo,sia in
                     ordine al comportamento dei tifosi e dei soci, sia in relazione alla
                     genuinità dei risultati e delle condizioni fisiche degli atleti, dei calciatori e
                     dei tecnici sportivi;
 
             O 4  assicurare e promuovere comportamenti corretti,trasparenti e collaborativi nei rapporti con gli organi di autorità giudiziaria sportiva.
 
  1. IL SISTEMA DISCIPLINARE E SANZIONATORIO
 
Alle violazioni del Codice Etico si applicano, dove non già enunciate nello stesso, le prescrizioni previste nel sistema disciplinare sanzionatorio, gestione e controllo adottato ai sensi del D.Lgs. 231/01 dalla società a prescindere dall’avvio o dall’esito di un eventuale procedimento Federale.
Regolamento sanzionatorio allegato “A”
 
  1. L’ADOZIONE E DIFFUSIONE DEL CODICE ETICO
 
Il Codice  Etico è adottato con delibera del Consiglio di Amministrazione della società.
 
Ogni aggiornamento sarà adottato con successiva delibera del Consiglio di Amministrazione, anche eventualmente su proposta dell’Organismo di Vigilanza societario, che si dovesse rendere necessaria in conseguenza di:
 
  • Significative violazioni delle prescrizioni del modllo adottato;
  • Significative modificazioni dell’assetto organizzativo della Società, ovvero delle modalità di svolgimento dell’attività;
  • Modifiche normative, in primis a seguito di integrazione legislativa del numerus clausus dei reati presupposti.
 
E’ responsabilità del Consiglio di Amministrazione assicurarsi che i principi contenuti all’interno del Codice Etico siano comunicati a tutti i destinatari e siano da questi compresi e rispettati.
 
I Destinatari sono tenuti a leggere e ad assicurare la piena comprensione del contenuto del Codice Etico. In particolare gli amministratori e i dirigenti della Società hanno la responsabilità di creare una cultura che trovi fondamento nei principi contenuti all’interno del Codice Etico, promuovendo la consapevolezza e incoraggiando l’impegno verso gli stessi.
 
Consapevole dell’importanza morale rivestita dal presente Codice Etico, la S.S. Vermezzo intende rendere pubblici e accessibili a tutti i propri valori e principi ispiratori. A Tale scopo, il Codice Etico è consultabile sul sito della Società. www.calciovermezzo.it